La variabile da cui dipende il successo o l’insuccesso di un brand, è il suo posizionamento. Una frase molto semplice, ma cosa racchiude?
Letteralmente, Brand Positioning, significa “posizionamento del brand, marchio” ovvero la strategia di posizionamento di un brand con l’obiettivo di creare un’impronta esclusiva all’interno del mercato e nella mente dei clienti.
Perché è così importante?
Perché a meno che tu non sia il creatore di un superfantasmagorico prodotto unico al mondo, senza una strategia ben studiata di posizionamento, finirai per sparire nel nulla a favore dei tuoi amici concorrenti.
Il BP consente al marchio di un’azienda di differenziarsi sul mercato, giustificare la sua strategia di prezzo ed offrire vantaggio competitivo, che può tradursi nel raggiungimento degli obiettivi di vendita, fidelizzazione dei clienti, profitto…
Ogni giorno ci vengono in mente delle idee brillanti, ma quante di queste diventano progetti concreti e profittevoli? Il Brand Positioning serve proprio a questo, ad evitare che la tua idea rimanga solo un’idea, come quelle di tanti altri.
Come fare Brand Positioning
In questi mesi ho letteralmente divorato una quantità di libri incredibile ed ho avuto la fortuna di imbattermi nel libro “Zero Concorrenti” di Marco de Veglia. Nelle sue pagine suggerisce una strategia BP sviluppata in 4 passaggi principali:
- Definisci il tuo contesto competitivo;
- Trova la tua idea differenziante;
- Testa la validità dell’idea differenziante;
- Crea e metti in atto il tuo Brand Positioning.
Provo a spiegarteli brevemente.
Il primo passo da compiere è capire se, nel tuo settore, ci sono competitor che godono di un buon posizionamento nella mente dei tuoi clienti (breve n.d.r. triste: mettiti l’anima in pace. Ci sono.) Chi sono? Che lavoro fanno? In seguito, bisogna comprendere che opinione hanno i clienti, di te, dei tuoi concorrenti ma anche della tua categoria in generale.
Ed è a questo punto, una volta fatto il quadro della situazione, che devi trovare la tua idea differenziante. Qui, caro mio, ti giochi tutto. Una volta stabilito cosa ti rende diverso ed unico, devi testarlo direttamente sul campo: “La mia idea è facile ed intuitiva o è dispersiva e fa solo un gran casino?”.
Stabilito questo, devi passare alla stesura del tuo Brand Positioning Statment, un documento operativo che serve internamente alle aziende per gestire il brand positioning.
Il suo “compito” è:
- Comunicare il nome della brand;
- Comunicare la categoria o mercato di riferimento;
- Comunicare l’idea differenziante.
Esempi di Brand Positioning
Satispay e la sua rivoluzione
#doitsmart è lo slogan ed hasthag ideato da Satispay. Nata come start up, quando già PayPal esisteva, questa azienda di firma tutta italiana si è posizionata, in rapido tempo sul mercato, come valida alternativa ai pagamenti con carta di credito e contanti. E lo ha fatto avviando una vera e propria rivoluzione, scegliendo di specializzarsi in micropagamenti tramite smartphone.
Grazie ad una identià visiva ben definita unita ad una comunicazione accattivante, la web app Satispay si è diffusa velocemente sia tra le persone che tra i commercianti, tanto che anche supermercati e banche la includono tra i propri sistemi di pagamento.
Se questo non è centrare in pieno l’obiettivo del posizionamento di un marchio…
Geox, la scarpa che respira
Analizziamo insieme questo pay off. Qual’è l’elemento che fa davvero la differenza tra geox ed altri brand? Quella sottile differenza per la serie “io faccio questo, voi no!”.
Le scarpe di geox respirano! E se infatti dico la frase “la scarpa che respira” sono certa che tu penserai proprio a questo marchio. Geox quindi ha attuato un vero e proprio brand positioning su quella determinata categoria di persone che sono alla ricerca di una scarpa in grado di far traspirare il piede (pur restando impermeabile all’acqua) e non generare odori poco gradevoli.
Geox, (leggi quì la storia) ha trovato un forte elemento differenziante che gli ha consentito di avere un notevole vantaggio competitivo sulla concorrenza, risolvendo un problema a cui nessuno aveva ancora posto rimedio.
Brand Positioning & Personal Branding
Che ne pensi se facessimo un po’ di chiarezza su questo binomio?
Il Personal Branding è promuovere se stessi attraverso l’utilizzo di contenuti, con l’obiettivo di comunicare le proprie competenze, professionali e personali, ed il proprio valore. Significa stabilire una strategia finalizzata alla valorizzazione dei tuoi punti di forza, che metta in luce ciò che ti differenzia dai concorrenti ed influenzi la percezione che le altre persone hanno di te al fine di generare fiducia ed autorevolezza nel tuo settore.
Il Brand Positioning invece, è come un’azienda “vende” i propri prodotti/servizi e in che modo si posiziona all’interno del mercato e nella mente delle persone. In realtà il termine “vende” non è del tutto corretto, anzi, direi che è quasi limitante. Dietro al Brand Positioning c’è, infatti, una vera e propria strategia. Ricordi quello che hai letto poco fa nelle due case history?
Il Brand Positioning può rafforzare il tuo Brand Personale?
La risposta è si. Come puoi scrivere un messaggio di qualità se non conosci il posizionamento del tuo marchio?
Se non comprendi a pieno come il tuo brand è percepito sul mercato e nella mente dei tuoi clienti, sarà molto difficile raccontare qualcosa di significativo su di te. Comunicare ad un pubblico è quasi impossibile se non si ha la piena consapevolezza di ciò che accade attorno.
Quindi, ora prova a rispondere a queste domande:
- Come posso generare fiducia?
- Come posso fare la differenza?
- Come posso competere con gli altri marchi?
- Come posso posizionare al meglio il mio brand rispetto ai nuovi concorrenti che potrebbero emergere sul mercato?
Il BP, fatto correttamente, può aiutare a focalizzare i tuoi punti di forza e ad essere attrattivi all’interno del mercato.
Un posizionamento altamente focalizzato consente di costruire un messaggio potente attorno a specifiche aree di competenza che si rivolgono ad un pubblico mirato che necessita dei tuoi servizi/prodotti.
Ecco perché è così importante avere una strategia di posizionamento del marchio: dà valore alle tue prospettive. Ed in fin dei conti, il Brand Positioning è la parte cruciale per lo sviluppo di un marchio, perchè consente di definire dove ci si vuole inserire nel vasto oceano della concorrenza. A meno che tu non voglia affondare.