Il Personal Brand Positioning

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Spesso inosservato, il Brand Positioning è uno dei pilastri sui cui poggia la strategia di un buon Personal Brand.

Cos’è il Brand Positioning?

Praticato e predicato nel marketing tradizionale, il concetto di brand positioning fu introdotto per la prima volta negli anni ’70 da Al Ries and Jack Trout nel loro celebre libro Positioning, The Battle For Your Mind.

Il positioning, fondamentale nella strategia, consiste nell’attivare un vero e proprio pensiero critico relativamente al proprio brand: dove voglio collocarmi rispetto ai miei concorrenti? Come posso posizionarmi efficacemente sul mercato?

Ovviamente non tutti siamo strateghi appartenenti al mondo del marketing eppure, il brand positioning, può essere applicato ad uno dei marchi più importanti e complessi da gestire: il nostro brand personale. Ed ecco che parliamo di Personal Brand Positioning.

Non importa in quale fase del tuo percorso professionale ti trovi, che si tratti di iniziare una carriera post-universitaria o di affermarti come professionista nel tuo settore: utilizza il positioning a tuo vantaggio per rafforzare il tuo brand e mostrare il valore che ti contraddistingue.

Ecco tre passaggi che puoi seguire per posizionare in maniera efficace il tuo personal brand.

Differenziati

Il primo step consiste nell’identificare essenzialmente ciò che ti differenzia rispetto agli altri. Qual è la tua unicità? Ciò non significa trovare abilità casuali o aggettivi oscuri per descriverti solo per il gusto di essere diverso. Pensa ad aspetti rilevanti della tua personalità, esperienze, valori o passioni. Ad esempio c’è qualcosa che ti fa sentire forte nel tuo campo? Come questo potrebbe essere collegato ai tuoi obiettivi ed aspirazioni.

Ad esempio, pensando al marketing applicato tradizionalmente ad un prodotto, la storia e la personalità di una marca sono modi per differenziarsi dagli altri. Spesso le marche che vendono gli stessi prodotti hanno personalità diverse. McDonald’s e Burger King e non ti dicono nulla? Anche se la loro offerta di prodotti è simile, il sapiente utilizzo del marketing ha creato personalità ben distinte.

Monitora la tua concorrenza

Non mi stancherò mai di ripeterlo. Un modo per valutare le caratteristiche che possiedi è quello di guardare la tua concorrenza. Qui puoi scaricare la risorsa gratuita con cui puoi analizzare i tuoi concorrenti.

Ad esempio se ti stai candidando per un lavoro nel mondo della comunicazione, dire che hai buone capacità di comunicazione non è sufficiente. Chiunque altro faccia domanda per quel lavoro dirà la stessa identica cosa.

Immagina sempre quei due, McDonald’s e Burger King che cercano di pubblicizzarsi dicendo: “ehi, vendiamo hamburger!“. Questo non funzionerebbe; le persone posso andare ovunque a comprare un hamburger. Cerco l’hamburger che mi attira di più, o che ha un ingrediente speciale o un buon prezzo.

Ad esempio…qual è il tuo ingrediente speciale? Il tuo elemento magico? Assicurati di evidenziarli rispetto alle competenze che sai che la tua concorrenza possiede sicuramente. Se vuoi saperne di più su questo argomento ti consiglio di leggere Zero Concorrenti di Marco de Veglia.

Coltiva i tuoi interessi

Una volta individuato ed evidenziato ciò che ti rende unico professionalmente, è importante essere proattivi nel mantenere saldo il posizionamento del tuo brand. Se hai un interesse speciale, continua a seguirlo e mantieniti aggiornato su di esso. Se possiedi una specifica abilità, assicurati che gli altri ne siano al corrente e che sappiano che tu sei quello da chiamare. Coltivare attentamente un interesse è importante per rafforzare la tua reputazione, le tue esperienze nonché il posizionamento del tuo brand.

Siamo in continua evoluzione

Definire il proprio brand richiede tempo, ed è inevitabile che con il suo scorrere anche il posizionamento cambi. Ricorda che il nostro brand non è qualcosa di statico bensì tende ad evolversi con noi e le nostre esperienze. Il brand positioning potrebbe quindi cambiare quando sviluppi nuovi interessi, assumi nuovi ruoli o nuovi lavori.

Anche i brand più celebri hanno fatto molta strada rispetto al loro inizio. Pensa ad esempio a Starbucks.

Sapevi che nel 1971 l’azienda ha iniziato con il nome Starbucks Coffee, Tea and Spice. Lo Starbucks che conosciamo oggi è il risultato dell’evoluzione e del posizionamento del marchio verso la celebrazione del caffè e l’esperienza dei propri clienti.

Ma non cambiare chi sei

È importante rimanere sempre fedeli a sé stessi prima di tutto: non possiamo trasformarci in qualcosa che non siamo. Se usata efficacemente, una strategia di posizionamento può aiutarti a mettere in evidenza i tuoi tratti differenzianti che, se veicolati nel giusto modo, potrebbero portarti verso l’obiettivo che vuoi raggiungere.

Posso aiutarti ad esprimere in maniera chiara ed incisiva la tua unicità e il tuo valore attraverso il Personal Branding. Che tu sia un imprenditore, un professionista o un neolaureato poco importa. Sappi che, quotidianamente, promuovi la tua immagine nei confronti di tante altre persone.

Potresti dare uno sguardo al MYProgram, il mi percorso di 8 settimane che ha l’obiettivo di rendere credibile il tuo Brand Personale, migliorandone la consapevolezza, percezione e comunicazione.

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