Cosa mettere nella Headline di LinkedIn

Indice

PREMESSA

LinkedIn oggi conta più di 830 milioni di membri ed oltre 58 milioni di aziende registrate. Bei  numeri non trovi? Ma te ne voglio dare altri: 50 milioni di persone cercano lavoro su LinkedIn ogni settimana  l’87% dei recruiter usa regolarmente questa piattaforma per trovare candidati. Capirai bene, allora, quanto possa essere importante avere le informazioni giuste al posto giusto per catturare l’attenzione.

Domanda: qual è la prima cosa che si vede di te su LinkedIn? Si okay, la foto. Subito dopo c’è il ruolo che, come dice un mio vecchio collega, ha il compito di tranquillizzare chi inizia ad interessarsi a te.

Ma se ci pensi bene il solo ruolo non risolve un problema: si limita a riportare l’appartenenza ad un ordine o ad una categoria professionale. Niente di più, niente di meno.

A COSA SERVE LA HEADLINE SU LINKEDIN

La headline di LinkedIn, ovvero quella riga che compare sotto il tuo nome ed è visibile anche a chi non è un tuo collegamento, ha lo scopo di spiegare al tuo potenziale cliente o recruiter il beneficio che tu offri. In parole ancora più semplici la headline di LinkedIn è uno dei principali fattori decisionali nella scelta di contattarti o di passare al profilo successivo.

Un concentrato di 220 caratteri in cui racchiudere:

  1. Cosa fai;
  2. Achi ti rivolgi;
  3. Che valore puoi apportare;
  4. Cosa ti differenzia da tutti gli altri.

PERCHÈ È IMPORTANTE

Come tutti i social network, LinkedIn ha un suo algoritmo e lavora moltissimo con l’aspetto SEO. La headline ha una grande importanza nel momento in cui la piattaforma “decide” quali profili proporre per le diverse query. Te la faccio breve:

Se la tua headline è ottimizzata hai più ricerche.

Più ricerche equivalgono a più visualizzazioni.

Più visualizzazioni portano a più interazioni.

Più interazioni, più opportunità di creare contatti e relazioni.

5 motivi per migliorare la tua headline du Linkedin

  1. Hai solo tra i 5 ed i 7 secondi per convincere le persone a cliccare sul tuo profilo.
  2. Se ben pensata la headline spinge le persone a volerne sapere di più su di te. Una vera e propria call to action!
  3. Linkedin ha una sua SEO e la Headline appare nei risultati di ricerca di Google.
  4. Google raccoglie questa breve descrizione e la visualizza, fornendo alle persone un’immediata sintesi su di te.
  5. LinkedIn è la migliore piattaforma per costruire relazioni utili per la nostra carriera: fai sapere agli altri quali sonoi tuoi valori.

COSA DEVE CONTENERE UNA BUONA LINKEDIN HEADLINE

Per creare una headline d’effetto su linkedin bisogna:

  • Offrire una panoramica su chi sei e sul tuo focus,
  • Evidenziare il valore che offri,
  • Includere il tuo credo,
  • Integrare delle keywords per agevolare la tua ricerca.

LinkedIn funziona esattamente come Google o Amazon. Quando le persone cercano quì delle informazioni, digitano delle parole nella casella di ricerca e la piattaforma propone i risultati che ritiene più rilevanti.

ESEMPIO PRATICO

Ora potresti chiederti: “Come fa LinkedIn a decidere cosa è rilevante e cosa far apparire per primo?” Ecco la risposta: “Le keywords sono uno dei fattori principali”. Ti condivido un esempio paratico.

Se un HR, nella barra di ricerca, digita “Social Media Manager Wellness”, LinkedIn gli mostrerà i profili di chi ha incluso le parole “Social Media Manager” e “Wellness”, unite ad altri criteri nel loro profilo.

In questo caso, “Social Media Manager” e “Wellness” sono le parole chiave.

Con molta probabilità, le persone che appaiono in cima ai risultati di ricerca, avranno inserito queste keywords non solo nella loro headline ma anche in altre aree strategiche del profilo come: riepilogo, esperienze, competenze in evidenza, post ed articoli. Ecco perchè non devi trascurare anche le altre sezioni.

Ma questo non basta, perchè altrimenti la tua Headline si fermerebbe esclusivamente alla tua area di competenza.

Bisogna far emergere il tuo valore; cosa ti rende unico rispetto a qualcun altro che fa esattamente il tuo stesso lavoro. E poi non dimentichiamo la scintilla! Includi una frase che metta in luce ciò in cui credi e che dia voce alla passione e all’attenzione che metti in ciò che fai.

GLI ERRORI DA EVITARE

Spesso nella realizzazione della headline si può cadere in alcuni errori. Ti riporto i 3 che riscontro più spesso nelle mie consulenze:

Menzionare solo il ruolo di lavoro

Questo è l’errore più tipico e diffuso tra le headline. Per carità non c’è niente di sbagliato nel riportare il proprio ruolo ma non fa nulla per promuovere il tuo valore o differenziarti dalla concorrenza. Quando qualcuno cerca la Job Title “Communication Specialist” e vede più di 20 persone con lo stesso identico titolo, perché dovrebbe scegliere proprio te tra la folla?

LinkedIn ti dà 220 caratteri per la tua headline: utilizzali al meglio includendo quelle parole chiave utili a promuoverti.

Scrivere “In cerca di nuove opportunità o disoccupato”

Così non fai altro che uccidere la tua visibilità. Nessun prospect o azienda è alla ricerca di persone che stanno “cercando opportunità“. Stai sprecando spazio prezioso con parole chiave senza valore. Al tempo stesso non c’è niente di stimolante in affermare che stai “Cercando nuove opportunità“. Piuttosto attiva la funzione “Disponible per” di Linkedin per far sapere ai recruiter che stai attivamente cercando nuove opportunità di lavoro. E in tutto quello spazio che hai a disposizione trasmetti cosa puoi e sai risolvere.

Scivere solo neolaureato

Anche se si è belli freschi di laurea e senza esperienze lavorative non significa che non si possa creare un profilo interessante e con informazioni utili partendo proprio dalla headline.

In questo spazio puoi inserire:

  • Il tuo titolo di studi,
  • Con quale realtà lavorativa ti piacerebbe entrare in contatto,
  • Cosa ti contraddistingue,
  • Cosa ti appassiona.

 

Ti sembra poco? Chi si occupa di selezione apprezza sempre l’essere propositivi ed avrà la giusta curiosità per procedere con la lettura del tuo profilo (che non deve essere il copia incolla del tuo cv). Proprio perchè sei all’inizio della tua carriera, non dimenticare di inserire delle keywords relative alla posizione lavorativa che desideri ricoprire.

Conclusione

Lo so, LinkedIn è una piazza sovraffollata. Vuoi farti notare? Bene. Non posso far altro che invitarti ad allenare il tuo desiderio di differenziarti. Una Headline, fatta con la testa ed un pizzico di cuore, può fare molto per dare ai visitatori del nostro profilo una buona prima impressione.

Tutto sta nel modo in cui trasmetti chi sei!

Senti che questi suggerimenti non bastano? Dai un’occhiata quì, c’è qualcosa di interessante per te

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