Comunicare è difficile

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La sostanza è questa: comunicare – bene – è difficile. Lo è e basta, anche per i migliori. E non possiamo nemmeno farne a meno perché fa parte della nostra quotidianità. È come la respirazione: inizia nel momento in cui veniamo al mondo. Cominciamo a comunicare con gli altri non appena usciamo dal grembo materno con il nostro primo respiro ed il primo vagito.

Potremmo dire che iniziamo a comunicare ancor prima di essere consapevoli di noi stessi come esseri umani.

Perché la comunicazione è difficile?

La comunicazione è difficile perchè ognuno di noi ha il proprio modo di esporre e recepire le informazioni. Abbiamo alle spalle il nostro background culturale, il modo in cui siamo cresciuti, il sesso, il temperamento e molto, molto, altro.

Per questa ragione, quando diciamo una cosa, potrebbe accadere che l’altra persona capisca qualcosa di completamente diverso, ben oltre le nostre intenzioni. Il come si dice supera il cosa si dice. Ed ecco allora che subentrano le incomprensioni, i conflitti e i problemi.

La fretta di diffondere i nostri messaggi ci fa dimenticare i bisogni e le abitudini dell’altro. Ci scordiamo dell’umiltà, della pazienza e della buona comunicazione, facendo andare alla deriva quella vicinanza a cui inizialmente avremmo voluto arrivare.

Capire il tuo stile di comunicazione personale

Il nostro stile di comunicazione si riflette nelle parole che usiamo, nel mezzo che scegliamo per trasmetterle, nel tono e nel linguaggio del corpo che ci caratterizza. Mentre possiamo osservare gli altri tutto il giorno, raramente lo facciamo con noi stessi. Tuttavia, guardare con cura il nostro modo di comunicare e come veniamo percepiti, è una delle cose più importanti e faticose che possiamo fare per rendere la nostra comunicazione efficace.

E poi diciamocelo, non è che può essere sempre colpa sempre degli altri. Avremo o no qualche responsabilità? Alcuni suggerimenti per trovare il tuo stile:

1. Focalizzati sul desiderio di rendere gradevole e memorabile ciò che stai cercando di comunicare;

2. Riduci e punta all’essenziale: pochi concetti ma buoni;

3. Fai sentire gli altri ascoltati e rispettati;

4. Prediligi un linguaggio semplice, che non ostacoli il tuo messaggio;

5. Leggi, perchè comunicare bene è anche frutto di esperienza e di cultura personale.

Comunicare efficacemente

Una comunicazione efficace richiede più di un semplice scambio di informazioni tra due o più soggetti. Comprendere le emozioni e le intenzioni che vi sono dietro resta sempre l’obiettivo principale. Il rispetto per l’altro deve essere la base; solo allora possiamo connetterci e costruire la fiducia. Questo tipo di scambio è gratificante, dà potere e ci fa sentire realmente apprezzati.

Quindi, sia che comunichiamo al lavoro, in famiglia o altrove, il beneficio finale è quello di migliorare le nostre relazioni con chi abbiamo attorno. Ciò richiede che noi li ascoltiamo tanto quanto loro ascoltano noi, a prescindere dal fatto che siamo d’accordo o meno con il loro punto di vista.

La comunicazione è davvero difficile, perchè richiede un costante impegno da parte nostra: è una strada che deve restare a doppio senso per trarne beneficio. Quando lo scambio viene a mancare, i ponti delle relazioni crollano. Solo quando doniamo all’altro un messaggio che sentiamo completamente nostro possiamo ritenerci efficaci.

 

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