La parola che sto usando sempre più spesso per raccontare la relazione che c’è tra digitale, personal branding e lavoro, è amplificatore. E la uso, non solo perché mi piace da matti la musica ma perché, credo, possa rendere bene l’idea.
Personal branding & online
Il personal branding è erroneamente considerato come l’equivalente diretto delle nostre attività sui social media o in generale online. Ma questo è solo una parte. Il personal brand non riguarda solo l’autopromozione o la visibilità sul web: è identificare chi sei, come tratti le persone, come vuoi essere conosciuto e ricordato – indipendentemente che tu sia online o offline.
Il digitale però svolge un ruolo molto importante: amplifica tutte quelle informazioni che lasciamo – o non lasciamo – sui nostri canali di comunicazione, riflettendosi su come le persone ci percepiscono.
Vero è che grazie ai social siamo tutti più liberi di esprimerci, di comunicarci, di connetterci con tantissime persone e di lasciare tracce del nostro passaggio. Ecco che allora, quelle tracce, se non vengono impresse responsabilmente, rischiano di offrire idee sbagliate a chi si imbatte nei nostri profili.
Ricerca del lavoro & online
Pensiamo al ruolo del web nel mercato del lavoro. Nel suo Report Work Trends Study Adecco Group sottolinea il peso sempre maggiore che digitale e social network ricoprono, quando si tratta di cercare un’occupazione e candidati, soprattutto considerando la complessità del mercato del lavoro in cui ci troviamo oggi.
Allo stesso modo, l’indagine si concentra sull’importanza crescente della digital reputation e del personal ed employer branding, sia dal punto di vista di chi è alla ricerca che degli HR alla scoperta di talenti.
E pensa proprio a quest’ultimo aspetto. A come i selezionatori valutano l’immagine e le informazioni che veicoli online, al di là del tuo curriculum. Il 30% dichiara, infatti, di aver scartato almeno una persona a causa dei contenuti pubblicati online. Un dato che dovrebbe farti saltare dalla sedia!
Sulla base di queste considerazioni, diventa essenziale che tua sia consapevole di come e quali dati rendi fruibili. Se questi, sono lasciati con responsabilità, possono favorire ed amplificare la percezione positiva su di te e sulla tua professione.
Il risultato migliore? Che, chi ti sta cercando, non faticherà ad avere un’idea chiara di sei e del perchè dovrebbe fidarsi di te.
Il peggiore, te lo lascio ipotizzare.