Audio da un minuto, pensieri da trenta secondi

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Siamo convinti che il tempo non basti mai. Ma spesso non è il tempo a mancare bensì è la nostra mente a non riuscire più a occuparlo in modo pieno.

Quello che viviamo è un’immersione totale in un flusso continuo di stimoli, notifiche, micro-contenuti, audio da un minuto (se va bene) e pensieri da trenta secondi. E di per sé, la colpa non è né della tecnologia né tantomeno dell’intrattenimento, piuttosto della nostra distrazione inconsapevole. Scorriamo, leggiamo, sentiamo, senza davvero restare.

Il risultato è una forma nuova di povertà, quella dell’attenzione, in cui siamo noi a disperdere noi stessi, frammentando l’energia mentale in mille direzioni.

Il filosofo coreano Byung-Chul Han lo ha definito società della stanchezza, un tempo in cui non siamo più spinti dal dovere, ma dall’iperattività. Produrre, comunicare, restare visibili tutto diventa prestazione. E nel tentativo di restare al passo, il pensiero rallenta, la parola si accorcia, la profondità evapora.

Ma noi, esseri umani, siamo biologicamente progettati per reagire a stimoli brevi, e linguisticamente capaci di costruire senso solo nella durata. In questo scarto che perdiamo la qualità del pensiero, perché riflettere richiede una cosa che oggi sembra inconcepibile: silenzio cognitivo.

Lo stesso vale per la comunicazione professionale. Vedo fallire molti contenuti e non per mancanza di idee, ma per mancanza di respiro. Ogni messaggio dovrebbe contenere un solo concetto, espresso con chiarezza e spazio di lettura affinché possa rispettare il modo in cui la mente elabora.

Quando penso alla buona comunicazione non penso a inseguire l’attenzione, ma crearvi dentro uno spazio di ascolto. E questo spazio si costruisce solo con parole che rallentano, che lasciano sedimentare il senso, che fanno respirare chi legge.

Il tempo rubato alla mente non si misura in ore, ma in profondità perduta. E restituirlo significa tornare a usare il linguaggio come atto di presenza.

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Sono Valentina Gherardi e mi occupo di consulenza strategica in Personal Branding per imprenditori, CEO e figure apicali.

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