Se dovessi descrivere in poche parole il percorso di Personal Branding Review per Angela si riassumerebbe in questa frase:
Voler andare in profondità per riscoprire la sua identità più autentica.
Il bisogno di Angela
Angela, trevigiana docg con una passione smodata per il buon mangiare e la qualità delle materie prime. L’ho conosciuta un anno fa per un mio progetto editoriale legato al Personal Branding. Food blogger e content creator, si occupava già a suo tempo di consulenza per aziende ed agenzie di comunicazione del settore food.
Quando a febbraio mi ha scritto era in piena fase di evoluzione. Ma questo lei ancora non lo sapeva perchè viveva quel momento come una vera crisi.
Invece si trattava dell’inizio di una nuova fase: business e persone si evolvono nel corso del tempo, impossibile che restino immutati e, dopo 3 anni, dal lancio della sua attività imprenditoriale ImAngy, era arrivato il momento di fare il punto della situazione sul suo brand personale.
Dopo lo scambio di un paio di mail, abbiamo fissato una call e già da quel primissimo scambio emergeva il suo disorientamento: una sorta di blocco che, se non affrontato nel giusto modo, l’avrebbe condotta a scelte sbagliate: rebranding totale.
Cosa ho fatto per lei
Confrontandomi con Angela ho capito che l’unico modo per toglierla da quella fase di stallo era mettere in discussione tutto, analizzare le sue informazioni identitarie e, soprattutto, stabilire degli obiettivi.
Nei 4 mesi successivi è stato un susseguirsi di analisi, riunioni online, questionari, ascolto, silenzio, confronti, scrittura testi, survey e scambi di informazioni.
Durante la fase di analisi interna del personal brand review per Angela ho indagato i suoi valori, la sua visione e il suo purpose per assicurarmi che fossero allineati con il suo pubblico e la percezione che aveva di lei.
Sono passata all’analisi esterna in cui ho esplorato la sua immagine, il naming, la reputazione, la coerenza del suo messaggio, la qualità dei suoi contenuti, nonché la struttura dei preventivi e delle presentazioni professionali. Fino ad arrivare a valutare l’efficacia dei suoi canali di comunicazione: blog e social media.
Cosa è emerso
Angela è una perfezionista che in questi anni ha fatto scelte coraggiose. Una di quelle persone che sa cosa vuol dire lavorare sodo, avviare un’attività imprenditoriale e districarsi tra i doveri ed i piaceri della sua famiglia, elemento importantissimo per lei.
I suoi contenuti sono meravigliosi, poetici, pensati e studiati nel minimo dettaglio. Ed indovina?! Proprio quì abbiamo trovato la criticità.
Tanta perfezione che celava un’insicurezza personale, compromettendo identità, costanza e coerenza del brand.
Era chiaro che era giunto il momento di fare un bel respiro, e dichiarare che Angela Berton è una Food Blogger e Content Creator.
Cosa ha ottenuto
Da questa ritrovata consapevolezza con Angela abbiamo:
- Dato voce alla sua identità professionale
- Identificato degli obiettivi di medio e lungo termine
- Trovato nuovi pilastri di comunicazione (incluso quello personale!)
- Aggiornato le sue buyer personas
- Individuato un nuovo pubblico
- Rivisto la struttura dei suoi preventivi
- Analizzato il valore dei suoi servizi
Il tutto si è tradotto in un aumento del valore percepito di questa professionista, l’arrivo di nuovi clienti estremamente interessanti, la chiusura di collaborazioni stantie e la conferma di alcuni progetti di cui sarà Angela la narratrice nei prossimi mesi. Ed ora lascio la parola a lei…
Intervista ad Angela Berton
Perchè hai deciso di fare un check al tuo Personal Brand?
Mi stavo interrogando molto sulla mia comunicazione: “che valori trasmetto, che immagine di me ha il pubblico, per cosa mi riconosce?”. Sentivo il bisogno di confrontarmi con un’esperta del settore per capire cosa cambiare e come poter migliorare il mio “modo d’essere”.
Senza stravolgimenti, sia chiaro, ma con alcune correzioni o limature che potessero trasmettere quella che sono. Forse avevo “semplicemente” bisogno di fermarmi e darmi una serie di appuntamenti con me stessa per ripartire rafforzata e più consapevole dei miei punti di forza, cominciando a lavorare sui miei punti migliorabili.
Avevo bisogno di un riscontro schietto rispetto al mio Personal Brand.
Cosa hai scoperto e cosa hai ottenuto?
Ho scoperto che avere “una mappa” di quello che sono e comunico mi aiuta ad essere coerente, costante e centrata rispetto a quello che propongo come prodotti o servizi.
Alla fine non ho dovuto fare grandi sconvolgimenti, come inizialmente pensavo, ma sicuramente avevo bisogno di “fissare” alcuni punti nella mia mente e nel mio modo di lavorare.
Ho ricevuto un metodo e degli strumenti per potermi organizzare meglio, dare una visione di me stessa globale e coerente. Non meno importante: Valentina è stata per me anche una sorta di coach e una professionista che ti affianca anche in alcuni passaggi difficili.
Quanto conta per te la comunicazione personale nel tuo lavoro?
Di fatto è almeno l’80%. I clienti ti scelgono per il tuo personal brand e il suo set valoriale. Il tuo modo di relazionarti con loro ma anche a come ti percepiscono attraverso i tuoi canali. Avere un quadro d’insieme chiaro aiuta a muoversi meglio, più velocemente, costruendo con costanza.
Cosa mi ha lasciato questa consulenza
Lavorare con Angela è stato un ritorno alle radici, quelle vere, di famiglia, di suoni e ricordi che sanno di casa. Entrambe abbiamo avuto il privilegio di avere un’infanzia genuina, in campagna tra galline, prati, cibo buono e nonni. In questi mesi, ascoltando la sua storia e i suoi aneddoti ho rincontrato la Valentina bambina, quella spensierata che lì da qualche parte ancora c’è ma che ogni tanto ha bisogno di essere richiamata a giocare nell’orto. Grazie Angela!
Da questo racconto hai capito che è giunto il momento di fare un bel pit stop per il tuo personal brand? Facciamolo assieme per ripartire alla grande.