Rebrand o Refresh: questo è il dilemma

Indice

rebrand-o-refresh-questo-e-il-dilemma-articolo-valentina-gherardi
Facebook
LinkedIn
Twitter

Tra aprile e maggio di quest’anno ho lavorato con due clienti, diversissime tra loro, ma entrambe accumunate dalla fervida convinzione di dover affrontare un processo di Rebranding. Convinzione che, già immediatamente dopo la seconda/terza sessione, ha ceduto il passo alla consapevolezza di dover dare una bella rinfrescata all’aspetto visivo del brand, lasciando intatti strategia, valori, brand identity e pubblico.

Le due professioniste hanno rispettivamente lanciato il proprio business circa 4 anni fa, investendo molte energie nel personal branding. Scelta rivelatasi vincente, da un punto di vista di posizionamento e comunicazione personale. Ma business e persone si evolvono nel corso del tempo, impossibile che restino immutati. Pertanto, è buona norma prevedere degli appuntamenti in cui esaminare quanto realizzato.

Vuol dire avere l’intelligenza di mettersi in discussione per non perdere l’autorevolezza, la fiducia ed il posizionamento guadagnato negli anni.

E dato che questo mettere in discussione potrebbe scatenar dilemmi amletici, per tempo, energie e risorse economiche, ecco alcuni suggerimenti utili per affrontare al meglio questa fase di valutazione e cambiamento.

Rebranding e Brand Refresh: qual è la differenza?

Rinfrescare un brand è completamente diverso da avviare un processo di rebranding: significa non stravolgere l’essenza del brand ma agire su elementi già presenti come logo e aspetto visivo.

Fare RE-Branding, invece, mette tutto in discussione: dalla brand strategy al tone of voice, dal modello di business alle buyer personas per attrarre un pubblico nuovo e propenso ad ascoltare ciò che hai da dire.

Le tempistiche

Lavorare sul RE-Fresh di un brand personale è un’attività solitamente più breve rispetto a quella di un RE-Branding su larga scala. Un aggiornamento del brand può essere facilmente completato entro 2 mesi, mentre un’attività di rebranding può richiedere fino a 6 mesi di lavoro, a seconda della complessità e della portata del progetto.

Consiglio: solo la fase di analisi potrà stimare la complessità dell’intervento e le sue tempistiche. Quindi occhio, se ti propongono un’attività di rebranding della durata di un mese e il refresh in una settimana.

Quando fare un Rebranding

Affrontare un Rebranding è necessario quando c’è qualcosa che non funziona nella tua comunicazione – ad esempio il pubblico non risponde più – e il tuo posizionamento ha perso di efficacia, per autorevolezza, riconoscibilità e memorabilità. Ti consiglio il rebranding del tuo personal brand se:

  • La tua reputazione è in forte criticità
  • Il tuo brand attira clienti sbagliati e/o non attira più nessuno
  • Il tuo pubblico è cambiato
  • Il tuo business si è completamente trasformato

 

In tutti questi casi il processo di analisi orientato alla trasformazione del percepito andrà verso una nuova identità di brand per ridefinire i tuoi valori, la tua strategia, il tuo pubblico e tutto il sistema visivo.

Quando fare un Refresh

Statisticamente è quasi impossibile che un brand o un personal brand possano restare immutati per sempre, perchè persone, marca, pubblico e concorrenza, naturalmente, cambiano. Il Refreshing ha l’obiettivo di rinnovare l’aspetto esteriore del tuo brand, mantenendo intatti strategia, valori, identità e pubblico. È un po’ come cambiare il taglio di capelli secondo i trend della moda, o indossare un accessorio particolare per rendere il look diverso rispetto al solito.

Il brand refresh avviene rinnovando il logo, aggiornando la palette colori, introducendo un nuovo packaging, o rivedendo il design del proprio sito web. Potresti aver bisogno di un brand refresh:

  • Se gli aspetti estetici e stilistici sono obsoleti;
  • Se vuoi dare un boost al tuo posizionamento;
  • Se vuoi riallinerare la tua identità personale con l’identità visiva
  • Se il tuo pubblico non è totalmente cambiato

 

Il tuo personal brand resta intatto, con alcune migliorie, senza stravolgere il tuo patrimonio e percepito di marca come valori, filosofia ed identità.

Qual è l’obiettivo da raggiungere

Diverso l’obiettivo da raggiungere, diversa sarà la scelta da compiere. Nel prendere questa decisione, considera lo stato del tuo branding attuale e come desideri mostrarti nel prossimo futuro. Rifletti sui tuoi obiettivi, al budget da dedicare e alla tempistica che intendi dedicare al progetto. Ma soprattutto pensa molto bene al messaggio che vuoi diffondere attraverso il tuo brand; rinfrescato e rebrandizzato che sia.

Vuoi sapere se il tuo brand ha bisogno di un refresh o di un progetto di rebranding? Parliamone insieme

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla mia newsletter

APPUNTI CORRELATI

vORRESTI LAVORARE INSIEME
AL TUO PERSONAL BRAND?

Prima di chiedermi una call, dammi qualche informazione in più: cosa ti serve, cosa vorresti ottenere con un percorso Personal Branding e come pensi io possa aiutarti. Ci scegliamo a vicenda. La tua prima mail è importante!

VALENTINA-GHERARDI-ICONA-V