A nessuno capita di perdersi davvero. Basta aprire una mappa sullo smartphone e sai subito dove sei, qual è la strada giusta, se sei in ritardo.
Se hai un dubbio su cosa guardare o leggere, un algoritmo ti suggerisce la risposta. Siamo circondati da sistemi accondiscendenti che ci fanno credere di avere il controllo su tutto.
Ma quando decidi di lasciare un lavoro fisso per iniziare qualcosa di tuo, eccolo lì che tutto il controllo sparisce. Non ci sono più coordinate chiare, né qualcuno che ti dica dove andare o cosa fare.
Sei tu, da solo, con le tue scelte e le conseguenze che ne deriveranno.
L’incertezza fa parte del pacchetto, non si scappa. E no, non è piacevole. Ci sono giorni in cui ti chiedi se stai andando nella direzione giusta, se ce la farai, o se hai commesso un errore madornale a lasciare un posto stabile. È normale sentirsi così.
Eppure, questa sensazione per quanto scomoda, è ciò che rende il passaggio reale. Non hai preso la strada più facile, ma hai scelto quella che ti somiglia di più.
Vai avanti, scoprendo che ogni giorno che affronti senza sapere esattamente come andrà a finire, stai mettendo un tassello per progredire nel tuo percorso.
Anche i grandi musicisti all’inizio, hanno provato la frustrazione di vedere le proprie mani non rispondere come volevano. Si sono seduti provando e sbagliando fino a permettersi di suonare quel pezzo basandondosi solo sul proprio istinto.
Quando qualcuno mi chiede com’è la libera professione, rispondo che è una serie continua di scommesse con me stessa: alcune le vinci, altre no, ma ogni volta scopri qualcosa di nuovo.
Perdermi, apparentemente, è stato l’unico modo per ritrovarmi davvero.
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Sono Valentina Gherardi e mi occupo di Strategia Personal Branding: metto in luce la tua identità professionale, definisco messaggio, strategia, e percorso operarivo per farti acquisire autorevolezza e giusto posizionamento nel tuo settore. Se vuoi entrare in contatto con me, scrivimi quì!