Personal Branding Offline: 5 strategie efficaci per il networking dal vivo

Indice

Sebbene il personal branding venga spesso associato alla dimensione digitale – principalmente LinkedIn e altri social media – è dalle relazioni dal vivo che possiamo ottenere alcuni dei risultati più interessanti e immediati.

Perché? Quando incontriamo le persone faccia a faccia, possiamo:

  • Arrivare in modo più diretto e immediato agli altri.

  • Modulare la nostra comunicazione in base alla situazione.

  • Sfruttare l’affinità naturale che deriva dal trovarsi nello stesso contesto.

  • Accelerare notevolmente il processo di costruzione della fiducia.

Ma come fare networking offline in modo efficace? Ecco i 5 consigli che ti riporto dalla mia esperienza diretta:

1. Seleziona i luoghi giusti

Il primo suggerimento si basa su un principio evidenziato anche dal networking strategist Keith Ferrazzi nel suo bestseller “Never Eat Alone”: partecipare agli eventi richiede un investimento significativo di energie e risorse economiche. Per massimizzare il ritorno su questo investimento:

  • Analizza il tuo target: identifica con precisione dove si riuniscono i professionisti e i decision maker che potrebbero essere interessati ai tuoi servizi.
  • Valuta la qualità dell’evento: ad esempio, gli eventi di settore hanno un tasso di conversione in opportunità di business fino a 3 volte superiore rispetto a quelli generici.
  • Considerala la partecipazione come speaker: presentarsi come relatore aumenta in maniera considerevole le probabilità di stabilire contatti professionali di qualità.

Un approccio strategico è focalizzarsi su eventi di nicchia ma rilevanti per il tuo settore, dove la qualità dei contatti supera ampiamente la quantità.

2. Cura il tuo abbigliamento

La prima impressione conta, e questa passa anche dal tipo di abbigliamento che scegliamo di indossare. Prima di partecipare a un evento, guarda online le foto delle edizioni precedenti, i profili social della location e degli organizzatori. Questo ti permetterà di capire:

  • Se hai a che fare con un contesto formale o informale.

  • L’età media dei partecipanti.

  • Come si vestono abitualmente.

  • Se l’evento si svolge durante la settimana dopo il lavoro o nel weekend.

L’obiettivo non è impressionare, ma eliminare potenziali barriere alla tua comunicazione creando un’immediata percezione di appartenenza al gruppo professionale di riferimento.

3. Rompi il ghiaccio con intelligenza

Gli eventi professionali sono strutturati per facilitare l’interazione: coffee break, tavole rotonde, pranzi e cene. Ma saper rompere il ghiaccio con intelligenza rimane una competenza distintiva. Il consiglio è di non parlare immediatamente del lavoro che fai. Invece:

  • Inizia con una domanda o un commento personale legato al contesto.

  • Applica la regola 80/20: ascolta l’80% del tempo e parla il 20%.
  • Mostrati sinceramente interessato all’altra persona.

  • Sfrutta il motivo comune che vi porta ad essere lì come gancio per avviare la conversazione.

Quando la persona mostrerà interesse per te, sarà il momento giusto per presentarti professionalmente.

4. Adatta il tuo pitch all’interlocutore

Quando arriva il momento di parlare di te e del tuo lavoro, adatta il linguaggio e i concetti alla persona che hai davanti. Evita tecnicismi con chi non è del settore e fornisci prima un quadro generale chiaro.

Se noti interesse, procedi gradualmente fornendo maggiori dettagli, senza mai monopolizzare la conversazione. Ricordati di fare domande per capire come e perché il tuo interlocutore potrebbe essere interessato al tuo lavoro.

5. Coltiva i contatti acquisiti

Questo è il passaggio che molti trascurano. Non basta raccogliere contatti all’evento per poi farsi vivi solo quando serve qualcosa. Il networking riguarda relazioni umane che nel tempo si trasformano in rapporti di lavoro fondati su conoscenza e fiducia.

Fatti risentire in modo disinteressato:

  • Mostra sincero apprezzamento per lo scambio avuto.

  • Condividi una riflessione a seguito della vostra conversazione.

  • Invia un messaggio o una mail di follow-up.

Sappiamo che il networking nasce quasi sempre da un interesse professionale – altrimenti nessuno investirebbe tempo, energie e soldi in questa attività.

Tuttavia, non bisogna dimenticare che costruire relazioni autentiche, che mettono in primo piano la persona prima del business, rappresenta sempre la scelta più efficace e di maggior valore.

Lo sottolineo in conclusione di questo articolo perché quando passi a un livello di interazione professionale dopo aver stabilito una base personale solida, non parti da zero, ma da un livello già elevato di fiducia e conoscenza reciproca: vantaggio competitivo di non trascurabile importanza.

Quindi, per quanto possa richiedere impegno… seleziona, partecipa e mettiti in gioco!


FAQ sul Networking Strategico per Professionisti

Quanto tempo dovrebbe dedicare un manager al networking offline? Secondo uno studio di LinkedIn, i professionisti di maggior successo dedicano in media 6-8 ore al mese ad attività di networking mirato.

Come misurare l’efficacia delle proprie strategie di personal branding offline? Gli indicatori più significativi includono il numero di seconde conversazioni generate, le richieste di informazioni ricevute e, naturalmente, le opportunità di business concrete sviluppate nei 3-6 mesi successivi all’evento.

È preferibile partecipare a molti eventi o concentrarsi su pochi selezionati? La ricerca di Adam Grant, professore alla Wharton School, suggerisce che la strategia più efficace per professionisti di alto livello è partecipare a pochi eventi di alta qualità (3-4 all’anno) ma investire significativamente nella preparazione e nel follow-up di ciascuno.


Ti è piaciuto questo articolo?

Sono Valentina Gherardi e mi occupo di Strategia Personal Branding: metto in luce la tua identità professionale, definisco messaggio, strategia, e percorso operarivo per farti acquisire autorevolezza e giusto posizionamento nel tuo settore. Vuoi approfondire le strategie di personal branding offline più adatte al tuo profilo professionale? Contattami per una consulenza personalizzata

APPUNTI DEL BLOG

Vuoi approfondire altri contenuti?