Mettiamoci l’anima in pace: non possiamo accontentare tutti. Il più grande errore che puoi fare nel tentativo di affermarti come professionista è rivolgerti a chiunque, nella speranza di non escludere nessuno. Ma la verità è che, puntando a piacere a chicchessia, finirai per non essere rilevante per nessuno.
Questo è il rischio principale di chi si limita a essere un generalista: diventi un altro invisibile che tenta di emergere in mezzo alla massa.
Prendo in esempio una categoria a me cara. Gli architetti. In Italia ci sono oltre 153.000 architetti iscritti all’albo, e Milano, la città per eccellenza del design, ospita una parte significativa di questi professionisti.
Con le Olimpiadi del 2026 che si avvicinano, le presenze scalpitanti aumenteranno ulteriormente. Ciò nonostante, dirsi semplicemente “architetto” non basta più. Ti serve una barriera di sbarramento tra te e la concorrenza. C’è una grande differenza tra posizionarsi come “architetto progettista” e come “urbanista specializzato in rigenerazione urbana”. Nel secondo caso, sei immediatamente riconoscibile come specialista da chi ha bisogno di quella competenza specifica. Nel primo… beh, ça va sans dire.
Lo specialista è un professionista che fa solo una cosa o comunque lavora in un ambito molto ristretto, per cui è molto più bravo a fare quella cosa rispetto ai concorrenti che fanno più cose.
E sai perché questo vincerà sempre nella testa di potenziali clienti? Perché la mente non vuole confusione, è portata continuamente a semplificare. Quando scegli di concentrarti su un campo specifico, non stai semplicemente ponendo un limite. Stai costruendo una strategia potente per attrarre solo i clienti giusti, mentre allontani naturalmente quella concorrenza che non sa come parlare al suo pubblico.
Nel mio caso, ho deciso di non essere una consulente di marketing generica, non faccio tutto: mi occupo esclusivamente di Strategia Personal Branding. Ho creato una barriera di sbarramento attorno alla mia competenza, con il chiaro obiettivo di distinguermi in un settore in cui non si può essere tutto per tutti. So chi sono, ma so anche benissimo chi non voglio essere.
“Se non riesci a essere il primo in una categoria, crea una nuova categoria in cui puoi essere il primo.” – Al Ries.
Ecco il punto: non troverai il vero successo cercando di adattarti a ciò che già esiste, ma creando un tuo spazio in cui puoi essere eccellente.
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Sono Valentina Gherardi e mi occupo di Strategia Personal Branding: metto in luce la tua identità professionale, definisco messaggio, strategia, e percorso operarivo per farti acquisire autorevolezza e giusto posizionamento nel tuo settore. Se vuoi entrare in contatto con me, scrivimi quì!