Nel personal branding la foto profilo che utilizziamo sui social e è fondamentale. Non sto esagerando ed il motivo eccolo qua: la cultura visiva è ormai predominante e le immagini sono la comunicazione più immediata ed efficace rispetto a tutto il resto.
Molti degli molti imprenditori e liberi professionisti che seguo in consulenza mi chiedono spesso di ricevere un’opinione sui loro canali di comunicazione, Linkedin in primis. L’opinione si trasforma sempre in un’analisi a 360° del loro posizionamento online, nonchè dell’identità visiva.
Il più delle volte emerge che la foto scelta per il proprio profilo sia inadeguata o non indicata per il ruolo ricoperto, per il settore e per il pubblico che si vuole attrarre.
Pensavo fosse una casualità ma dopo aver analizzato oltre 100 profili nell’ultimo anno ho avuto la conferma di quanto, questo tassello del personal branding, venga sottostimato. Motivo per cui lo affronto anche nei miei percorsi di consulenza dedicati ai liberi professionisti ed imprenditori.
Inoltre, con Elena Kloppenburg, fotografa professionista specializzata in fotografia personal branding e con cui collaboro da diversi anni, ci siamo interrogate a lungo sull’argomento e abbiamo deciso di dedicarvi un articolo. Si è questo che stai leggendo!
Insieme vogliamo darti 3 consigli non per avere la foto profilo perfetta, ma per realizzare un ritratto che ti renda riconoscibile e rappresenti al meglio la tua personalità e quella del tuo brand.
Perchè la foto profilo è così importante
Prima di passare ai consigli pratici, riporto quì alcuni dati di uno studio dell’Università di Princeton e presentati da Elena durante l’ultima edizione della Milano Beauty Week 2023 per cui è stata speaker:
- Ci vogliono solo pochi millisecondi per formare un’opinione su qualcuno quando si guarda una sua foto. Questa prima impressione si basa in gran parte sul fatto se la persona viene considerata affidabile e competente.
- I contenuti visuali vengono processati dal nostro cervello 60.000 volte più velocemente di altri contenuti. Ogni immagine vale davvero 1000 parole!
- La prima impressione che qualcuno si è fatto di una persona da una foto profilo, spesso rimane invariata anche dopo aver conosciuto la persona dal vivo.
Da questa premessa ecco i nostri 3 consigli per realizzare la tua foto profilo perfetta.
Consiglio 1: prima della foto stabilisci cosa vuoi trasmettere
Realizzare una buona foto profilo è una tappa importante all’interno della ricerca della propria identità, di ciò che si desidera esprimere, raccontare e trasmettere. Valori inclusi. Hai fatto questa parte?
Ogni foto che condividiamo, a maggior ragione il nostro ritratto professionale, va studiata e scelta con consapevolezza. Lo scatto è l’ultimo di una serie di passaggi e se prima non analizzi chi sei, cosa vuoi comunicare e come, ciò che avrai in mano sarà un prodotto “carino o divertente” senza però alcuna funzione ed utilità.
Ecco perchè provo sempre un profondo dispiacere quando vedo alcuni professionisti pubblicare foto completamente sbagliate, buttate lì a caso o a dimostrare chissà che. La cosa peggiore è che spesso, questi professionisti, sono inconsapevoli del danno che stanno causando alla propria immagine.
C’è l’avvocato penalista sulla barca mentre fuma il sigaro; la psicologa infantile vestita di nero su sfondo nero; l’architetto con ritratto a metà e anche sfocato; la neo-laureata con il selfie mentre è in bagno; il CFO il giorno del suo matrimonio fino ad arrivare alla CEO in abito paillettes mentre è ad una festa.
L’elenco è davvero lungo, e se non fosse per quel dettaglio chiamato privacy condividerei con te questo materiale. Ma non si può…e così con Elena abbiamo scelto un’altra strada per rendere immediato il concetto: ogni foto che decidi di pubblicare è responsabile della trasmissione di un messaggio.
Abbiamo unito le forze mettendo insieme quello che conosciamo su personal branding e fotografia e, alla fine, io ci ho messo anche la faccia. In tutti i sensi.
Consiglio 2: Si al professionista no all’improvvisazione
Diamo per assodato che avrai effettuato l’analisi del tuo brand personale, da cui avrai ottenuto le linee guida per la tua identità visiva. Finalmente siamo arrivati alla realizzazione di questa benedetta foto profilo. Che si fa? Una cosa sola: ti affidi ad un fotografo professionista ed eviti di pubblicare scatti improvvisati.
Al bando le foto tagliate, i selfie o mentre ti ubriachi ad una festa!
Se ti fa piacere tieni il tutto ben conservato nel tuo cellulare o nell’album dei ricordi. E se arriverà il malaugurato giorno in cui sentirai l’impellente bisogno di pubblicarli…fallo tramite post o story purché siano accompagnati da un messaggio che ne motivi esistenza e condivisione online.
Consiglio 3: Attenzione a come ti metti in posa
Avere un postura corretta ovvero, schiena e spalle dritte, mento alto e sguardo diretto dovrebbe essere la regola generale. Un regola così chiara che al momento dello scatto fotografico ce la dimentichiamo sempre! Maledetta paura dell’obiettivo.
Ma alla posa dobbiamo prestare particolare attenzione, bisogna fare un piccolo sforzo affinchè comunichi agli altri qualcosa di ben preciso su di noi, sul nostro ruolo, professione e personalità.
Ricorda che il nostro corpo riflette gli stati mentali in modo piuttosto fedele per cui quando deciderai di realizzare il tuo ritratto fotografico, cerca di avere un atteggiamento rilassato. Evita di assumere posture eccessivamente rigide, con le spalle incurvate ed evita espressioni eccessivamente serie.
Allo stesso modo evita segnali ambigui e non ricorrere, per favore, alla duckface: non credo rientri tra i tuoi obiettivi di comunicazione far percepire il tuo lato sexy…che poi mostrato così non è sexy per niente.
Piuttosto pensa alla posa come uno degli elementi utili a rendere la tua foto profilo coerente con il ruolo che ricopri.
Qual è la foto profilo che funziona meglio
Dopo questi 3 consigli, ti starai chiedendo “in definitiva, qual è la foto profilo che funziona meglio? Come deve essere la mia foto per Linkedin?“. Ecco le linee guida definitive per realizzare la tua immagine profilo: quella in grado di raccontarti agli altri nel miglior modo possibile.
- sorriso aperto con denti visibili
- espressione con occhi che “sorridono” e sono leggermente socchiusi – quello che succede quando c’è un sorriso vero
- outfit adeguato per il proprio ruolo ed ambiente lavorativo
- sguardo diretto per stabilire una connessione e creare fiducia
- ritratto a mezzo busto o con almeno le spalle visibili
- posa un po’ asimmetrica
In conclusione
La foto del profilo sostituisce la tua presenza fisica, consente di identificarti e accorcia le distanze tra te e il tuo pubblico. È parte fondante della tua identità visiva e del tuo personal branding. Significa avere le idee ben chiare sui tuoi obiettivi, sul tuo pubblico, sul messaggio che vuoi trasmettere e soprattutto cosa vuoi ottenere.
Questa parte non ti è chiara? Prima di investire dei soldi in un ritratto fotografico, confrontiamoci!
Nulla va lasciato al caso e se vuoi ottenere un buon risultato il consiglio mio e di Elena è quello di affidarti a dei professionisti specializzati che ti guidino ad esprimere al meglio la tua personalità, anche attraverso un’immagine.
A proposito, la tua foto profilo com’è?
Potresti raccontare a me ed Elena perché l’hai scelta e quale messaggio vuoi trasmettere. Saremo felici di leggere il tuo racconto!