Disappointment. Se hai un cane, conosci bene la delusione.

Charles Darwin aveva un labrador di nome Bob, che – come tutti i cani – amava essere portato a passeggio. Ogni volta che Darwin usciva nei giardini di Down House, Bob lo seguiva scodinzolando, entusiasta all’idea di una lunga camminata. Ma non sempre andava così. A volte Darwin voleva solo dare un’occhiata veloce ai suoi […]
Il futuro del personal branding non sarà per tutti

(…ma sarà fondamentale per chi vuole contare qualcosa.) Negli anni ’90 il personal branding nasceva come provocazione. I percorsi di carriera erano tendenzialmente verticali e i media erano più filtrati rispetto ad oggi; parlare di sé in termini di “marca” era un’idea rivoluzionaria. Oggi, a distanza di trent’anni, il contesto è completamente cambiato: il web […]
Fattore C alla quinta
Se avessi basato la mia carriera sul “fattore C” – quello di cui si parla tra colleghi con una scrollata di spalle, come a dire “ha avuto culo” – probabilmente non avrei concluso molto. Non ho mai avuto santi in paradiso, né scorciatoie da percorrere; solo domande scomode da farmi, scelte da difendere e la […]
Cosa comunica davvero il tuo profilo LinkedIn (anche quando non pubblichi)
Quando si parla di visibilità professionale su LinkedIn, l’attenzione si concentra spesso su cosa pubblicare, con quale frequenza, come ottenere più interazioni. Ma in questo flusso continuo di contenuti, c’è un dettaglio che spesso trascuriamo, ovvero: cosa comunica davvero il tuo profilo LinkedIn (anche quando non pubblichi). Il tuo profilo LinkedIn comunica sempre. Anche quando […]
Effetto Primacy-Recency: come utilizzarlo per il tuo prossimo speech.
Hai mai dimenticato tutto di una presentazione, tranne l’inizio e la fine? Questo è l’effetto primacy-recency e ti consiglio di utilizzarlo per il tuo prossimo speech. Quando un discorso è lungo, tendiamo a ricordare meglio le parole iniziali e finali. Non è casuale, ma un principio psicologico ampiamente utilizzato nel public speaking da chiunque voglia […]
Employer Branding e Personal Branding – Guida aggiornata 2025
Nel 2025, il panorama dell’Employer Branding ha subito una trasformazione significativa. Eppure vedo ancora tantissime aziende, ad esempio sulle loro pagine Linkedin, concentrare gli sforzi di comunicazione su messaggi patinati, slogan ispirazionali e video emozionali. Direi che è arrivato il momento di ripensare alla strategia, perché se il tuo Employer Branding non passa dalle persone, […]
Il grande mito dell’empatia: non serve a tutti, non serve sempre.
In questi ultimi anni, attorno al concetto di empatia, si è generata una vera e propria fissazione. Una sorta di tratto imprescindibile che tutti sembrano voler rivendicare come proprio. La trovi nei CV, nei discorsi, nelle bio sui social… praticamente viene sbandierata come un valore essenziale, un segno distintivo di questo strano tempo che stiamo […]
L’abito fa il personal branding: come la tua immagine influenza il tuo posizionamento professionale
Nel personal branding, l’immagine e lo stile personale assumono un ruolo di rilievo arrivando ad influenzare anche il posizionamento di un professionista. L’abbigliamento, il taglio dei capelli e il modo in cui ci presentiamo sono, infatti, le prime forme di comunicazione non verbale. Dettagli che insieme alla postura e agli altri segnali inviati dal nostro […]
Personal Branding Offline: 5 strategie efficaci per il networking dal vivo
Sebbene il personal branding venga spesso associato alla dimensione digitale – principalmente LinkedIn e altri social media – è dalle relazioni dal vivo che possiamo ottenere alcuni dei risultati più interessanti e immediati. Perché? Quando incontriamo le persone faccia a faccia, possiamo: Arrivare in modo più diretto e immediato agli altri. Modulare la nostra comunicazione […]
Il futuro del business è personale, e ti racconto il perché.
Sono tanti i film che hanno influito sulla nostra società. Uno di questi è Il Padrino, con la sua frase emblematica “Non è personale, sono solo affari”. Per troppo tempo, c’è stata una netta divisione tra ambito professionale e personale, giustificando così strategie competitive spietate, leadership autoritarie e relazioni commerciali puramente transazionali. Una separazione artificiale […]