I social media sono strumenti potentissimi, eppure ancora in molti tendono a classificare piattaforme come Instagram e LinkedIn in categorie diverse: Instagram per i creativi, LinkedIn per i professionisti. Ma è davvero così? In realtà, la distinzione tra questi social non dipende tanto dalla piattaforma quanto dal modo e l’attitudine in cui, tu professionista, decidi di usarla per sviluppare il tuo personal brand.
Instagram per i professionisti: supera il pregiudizio e sfruttalo al meglio
Molti creator che comunicano principalmente su Instagram percepiscono LinkedIn come una piattaforma troppo formale e distante dal loro mondo creativo. Il pregiudizio comune è che LinkedIn sia riservato esclusivamente a professionisti d’azienda o persone in cerca di lavoro, e che la creatività non abbia spazio in un ambiente così “serio”. In realtà, LinkedIn può essere uno strumento fondamentale per estendere la propria rete professionale, dimostrare competenze e acquisire nuovi contatti anche nel settore creativo.
Dall’altro lato, i “LinkedIani” tendono a sottovalutare Instagram, vedendolo solo come un social per contenuti leggeri o di intrattenimento. Ma questo è un errore. Instagram, con la giusta strategia di personal branding, può essere una vetrina potente per professionisti di ogni settore. Può offrire un’opportunità unica per raccontarsi in modo più personale e mostrando un lato più umano e accessibile del proprio lavoro.
LinkedIn: un alleato sottovalutato per i creator
Come ho scritto poche righe qui sopra, chi lavora nel mondo creativo tende a percepire LinkedIn come un social dedicato esclusivamente a manager e professionisti aziendali; molto distante dal contesto dinamico e visivo di piattaforme come Instagram. Tuttavia, questa visione limita l’enorme potenziale che LinkedIn potrebbe offrire anche ai creator.
Non si tratta solo di una rete professionale tradizionale, ma di uno spazio in cui puoi rafforzare il tuo personal brand in modi che forse non immagini.
LinkedIn, infatti, è una piattaforma che può darti grande visibilità a livello professionale, grazie al suo posizionamento sui motori di ricerca come Google. Con un profilo ottimizzato e ben curato, funge come una vera e propria landing page personale, che permette ai potenziali clienti, collaboratori o aziende di trovarti facilmente e di conoscere a fondo il tuo percorso. Questo lo rende uno strumento ideale per farti emergere come esperto nel tuo campo, aumentando la tua autorevolezza e notorierà.
Non è la piattaforma, è l’attitudine che ci metti!
A volerla dire proprio tutta, il tuo successo su Instagram o LinkedIn non sarà determinato dalla piattaforma che scegli, ma dall’attitudine con cui deciderai di affrontarla. Non esiste un modo giusto o sbagliato di essere presente su un social: è il tuo approccio che fa la differenza. Se su LinkedIn ti senti più formale e orientato al business, è perché probabilmente vuoi trasmettere serietà e competenza. Su Instagram, invece, ti senti libero di esprimere la tua creatività. Ed è giusto così.
Ma chi ha detto che non puoi portare un po’ di creatività su LinkedIn o professionalità su Instagram? Entrambe le piattaforme possono diventare alleate preziose se le usi con l’intenzione di costruire relazioni di valore, ampliare il tuo network e rendere visibile il tuo personal brand. In fondo, non conta dove scegli di essere attivo, ma come decidi di raccontare te stesso e di interagire con chi ti segue.
Come sfruttare al massimo ogni social
Una cosa è certa, ognuno di noi ha le sue preferenze e abitudini…anche in fatto di social media. Eppure limitarsi ad una singola piattaforma rischia di confinare anche le opportunità.
Oggi la vera sfida è saper integrare piattaforme diverse per sfruttarne al massimo le peculiarità. Non si tratta di scegliere quale sia la migliore, ma di capire quale tipo di messaggio vuoi trasmettere e quale pubblico vuoi raggiungere. Ogni social ha il suo linguaggio: Instagram ti aiuta a catturare l’attenzione con la creatività e l’immediatezza; LinkedIn ti permette di costruire relazioni professionali più durature e approfondite.
Entrambe, se utilizzate con una visione chiara, possono completarsi a vicenda ed arricchire il modo in cui comunichi e posizioni il tuo brand personale.
La chiave sta nella versatilità. Per cui la parola d’ordine è sperimentare! Adatta il tuo tono e i tuoi contenuti a seconda della piattaforma, ma mantieni sempre coerenza con il tuo personal brand. Essere presenti su più canali non significa perdere la tua identità, ma potenziarla: pensa sempre al valore che desideri offrire, e a come vuoi far sentire il tuo pubblico…coinvolto e connesso a ciò che fai.
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Sono Valentina Gherardi e mi occupo di strategia personal branding: metto in luce la tua identità professionale, definisco messaggio, strategia, e percorso operarivo per farti acquisire autorevolezza ed il giusto posizionamento nel tuo settore. Se vuoi entrare in contatto con me e farmi qualche domanda sul personal branding, scrivimi quì!
